Inciampando a Fuerteventura: cosa vedere

“Cosa vedere a Fuerteventura?”, mi avete chiesto, dopo aver letto la guida pratica su come organizzare il viaggio.

Faccio una piccola premessa.

Fuerteventura per me è il mix perfetto tra Tenerife e Lanzarote.

Surf, mare, sole e vento. Ok.  Ma cosa c’è da vedere in quest’isola così piena di paesaggi sempre diversi?

Scopriamolo subito!

Sono anche curiosa di sapere, se andrai, cosa ti affascinerà di più, per me le dune giganti di sabbia sono state proprio un’emozione fantastica.

Per comodità preferisco suddividere l’isola in piccole zone. Iniziamo!

CORRALEJO

Sicuramente la parte più attiva dell’isola sia di giorno che di sera, ma ne abbiamo già parlato qui.

Cosa vedere e fare a Corralejo:

. passeggiare tra le dune, sdraiarti in spiaggia e ammirare l’isola di Lobos.

. prenotare un’escursione in quad, sempre tra le dune, se vuoi qualcosa di più adrenalinico

. camminare tra i crateri vulcanici, a piedi, in bici o con le moto elettriche, imperdibili Bayuyo e Calderon Hondo con i suoi scoiattolini.

. Noleggiare una tavola da surf o prendere lezioni e sfidare le onde delle varie calette. Attenzione alle maree e ai fondali. Non improvvisarti mai con questo sport. Se non sei esperto informati molto bene sulle condizioni e sulle spiagge adatte al tuo livello.

[Io ho preso lezioni da Alma Surf, li trovi su Instagram cliccando qui]

. Far finta di mangiare pop corn a Playa del Bajo de la Burra – meglio conosciuta su Instagram come Pop Corn beach. Io ti consiglio anche di fare una passeggiata su tutto il litorale, l’ho trovato molto suggestivo!

EL COTILLO

Per me uno dei luoghi più affascinanti ma soprattutto simili all’Algarve, in Portogallo, grazie al suo paesaggio caratterizzato da scogliere e spiagge immense. Se puoi visita ogni spiaggia, ti renderai conto di quanto sono diverse l’una dall’altra.

Io ho visto la escalera (chiamata così per via della scalinata molto alta per raggiungere la spiaggia) e Playa del Aljibe de la Cueva, che in realtà fa parte di un unica spiaggia enorme che inizia da Playa del Castillo e finisce con Pedra Playa (se cerchi su google maps ti rendi conto di quanto sia grande).

Ma El Cotillo è anche uno dei luoghi più belli da quale ammirare il tramonto. Il mio consiglio è di comprare qualcosina da bere e smangiucchiare e goderti il tramonto dalla spiaggia in tutta tranquillità.

Eventualmente nella piazzetta principale ci sono un paio di localini dove bere qualcosa nel frattempo ma non sono vista mare, se non forse due.

Nella stessa piazzetta troverai il “Castillo de el Cotillo“, che altro non è che una piccola costruzione circolare una volta torretta di avvistamento (anche da lì si vede il tramonto ed è molto suggestivo).

 

Cosa vedere a Fuerteventura

PARQUE NATURAL DE JANDIA

Preparatevi a cambiare completamente scenario e a guidare per un bel po’ tra strade sterrate e strambiombi sul mare. All’interno del Parco Naturale di Jandia ho amato:

. Playa de Cofete – così difficile da raggiungere e così grande da sembrare una spiaggia completamente deserta per km, e in effetti spesso lo è davvero. Prima di scendere fino lì però fermati al punto panoramico, noi ne abbiamo approfittato anche per un panino (ovviamente portato da casa che lì non c’è nulla a parte un mini ristorante a diversi Km di distanza.

. Casa Winter – che sarebbe stato bello trovarla aperta (come diceva Google) dopo 3 ore di sterrato. Ma vabbeh. Casa Winter è un mistero assoluto. Alcune delle voci la dipingono come una delle testimonianze del periodo nazista sull’isola. Si dice fosse stata costruita come rifugio e che al suo interno ci fosse un laboratorio medico.
Che si effettuassero interventi di chirurgia estetica per cambiare i connotati ai militari più esposti, anche allo stesso Hitler (che quindi non è vero si sia sparato) e poter sfuggire agli arresti dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Un giornalista austriaco che ha indagato su questa Casa Winter ha invece dedotto che fosse davvero una casa per abitarci con la famiglia, ma che la moglie di Winter si fosse rifiutata una volta averla vista perché troppo isolata.

Eppure l’erede racconta di stanze a prova di bomba, piste di atterraggio per elicotteri sulle spiagge vicine e interi spazi senza finestre, per nascondersi agli occhi indiscreti. tunnel per scappare.

Come si suol dire “all’interno di una legenda c’è sempre un fondo di verità”. Quale sarà però non sarò io a dirtelo, visto anche che l’ho trovata chiusa.

Dovrete “tentare la sorte” perché non c’è modo di sapere se sia aperta se non quello di raggiungerla. Attualmente la villa è abitata dall’erede della famiglia Winter, quindi dipende tutto dalla sua “voglia” e presenza in casa.

Fammi sapere se almeno tu l’hai trovata aperta!

. Playa de Sotavento de Jandia – che magia di spiaggia. Innanzitutto ammirala dall’alto, fermati al Mirador del Salmo o arrampicati sulle dune della Playa Kolo Widmy. Si, quelle da dove io e le mie cugine abbiamo rotolato come delle bambine!

BARRANCO DE LAS PENITAS

Devo fare una piccola premessa. La colpa è di Instagram. Diciamo che le aspettative erano molto alte, in più il tempo a disposizione era poco perché nel pomeriggio avevo lezione di surf e quindi davvero stretta con tempi.

Resta il fatto che se potete dedicargli almeno mezza giornata, vale la pena. Già durante il viaggio in auto vedrai i paesaggi cambiare continuamente, poi ad un certo punto dovrai lasciare l’auto e proseguire a piedi nel Canyon che si è creato praticamente su una diga.

Esplorando tutta la zona e non soltanto la diga ti accorgerai che ad un certo punto si sembrerà di essere in Marocco, tra terra rossa e palme altissime.

Sempre esplorando troverai la Cappella de la Pena, una chiesa minuscola con tantissime scritte all’interno (se trovi Inciampando fai una foto e taggami!). Perché questa piccola cappella è così famosa? Si dice che un tempo ci sia stata l’apparizione della Vergine Maria.

Se poi volete regalarvi una foto molto Instagram (quello che io non sono riuscita a fare), cercate l’Arco de las Penitas, un arco di roccia molto suggestivo ma per niente segnalato. Potete provare con Google Maps o chiedendo ai vari turisti che incrocerete nel cammino.

La visita al Barranco de Las Penitas è un trekking molto facile ma è pur sempre un trekking dunque andate con scarpe adatte, borraccia e cappellino.

IL LABIRINTO DI WOLF PATTON

Uno dei luoghi meno famosi e più enigmatici di Fuerteventura. Wolf Patton, musicista, costruì questo labirinto di circa 3km come luogo di meditazione lontano da tutto e tutti.

Il giro del labirinto si fa in circa 40 minuti, con passo lento e preferibilmente in silenzio.

Il percorso è speculare e ogni volta che penserai di essere al traguardo, in realtà ti sembrerà di ricominciare da capo. Questo stimola entrambi gli emisferi, sfruttando così il massimo della potenzialità del nostro cervello.

Si trova molto in alto rispetto al livello del mare e con una giornata limpida è sicuramente molto suggestivo.

“Da sempre il labirinto simboleggia un percorso interiore attraverso il quale lo spirito si può evolvere e innalzare ad un livello superiore.”

Consiglio di andare a vederlo dopo aver “esaurito” tutte le altre cose da fare/vedere

ISOLA DI LOBOS

Uno dei motivi per i quali dovrò tornare a Fuerteventura è proprio per visitare l’isola di Lobos, che finora ho solo ammirato a distanza dalla spiaggia delle dune di Corralejo.

Acque cristalline, paesaggi selvaggi e un vero paradiso per gli appassionati di snorkeling.

Consiglio che ci è stato dato da chi abita a Fuerte: scegli una giornata di sole e con assenza di vento per andare, altrimenti non te la godrai come merita.

Per visitarla basta recarsi al porto di Corralejo e prendere un aliscafo che in circa 15 minuti ti porta lì.

Sai che potresti fare lo stesso con Lanzarote? Dista solo 20/30 minuti di Aliscafo da Fuerteventura!

DOPO TUTTO QUESTO GIRARE MI È VENUTA FAME!

Ecco quindi una lista dei miei posti preferiti dove mangiare a Fuerteventura:

. La Pulperia – for ever in my heart! Un bar di tapas a Corralejo che ha come protagonista il pesce. Scelta contenuta ma piattini ottimi e puoi scegliere la diversa grandezza.

. Tapas Oscar – luogo iconico di Corralejo e a ragione. Tantissimi tipi di tapas tra pesce, carne e verdure. Qui davvero si accontenta tutti!

. El Horno – a Villaverde – ruvido, super local, porzioni abbondanti, crocchette di prosciutto da piangere di gioia.

. Avenida – a Corralejo. Ancora non ci capacitiamo come sia possibile pagare così poco e mangiare così tanto e così bene. Ho provato sia la grigliata di pesce che quella di carne. Una goduria e un’abbondanza imbarazzante. Abbiamo fatto le doggy bag. Passo e chiudo.

. Baobab Veggy Cafè – a Corralejo. Oh si vegfriends, posto molto freaky e ottimi roll vegani. Davvero super consigliato.

Per pranzi e cene veloci abbiamo sempre optato per SuperDino e Mercadona, cioè i supermercati. Panini e via andare!

Se desideri sapere dove alloggiare, come muoversi a Fuerteventura e tutte le info pratiche trovi la prima parte di questa guida cliccando qui!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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