L’abbiamo visto indosso a blogger, modelle e vip ultrachic ma perché siamo passate dal “mai più un costume intero dopo gli 8 anni” a “Voglio un costume intero, adesso.”?
Probabilmente siamo stati influenzati dagli stilisti che ne hanno proposti tantissimi e tutti davvero belli nelle scorse sfilate, secondo me però c’è anche una sorta di inversione di pensiero, causata dalla voglia di “vedere un po’ meno”.
Siamo ormai talmente sommersi dalla nudità spiattellata a qualunque ora del giorno, su ogni giornale, tv, video musicale, copertina, poster e rivista che forse, finalmente, abbiamo voglia di vedere un po’ meno. Meno pelle, meno ciccetta, meno ossa. Più tessuto, colori, armonia.
Inutile sottolineare che bisogna sempre sceglierlo adatto alle nostre forme, per sottolineare i nostri pregi, crearne di nuovi e nascondere eventuali difetti e imperfezioni. Un esempio? Questo costume indossato da Irene Colzi, grazie a balze e drappeggi, nasconde i difetti e dona volume dove c’è bisogno.
E’ vero, questa è l’estate del crop top (purtroppo) e probabilmente ci porteremo questa moda fino alla prossima estate (che sfiga) e quindi la pancia abbronzata ci vuole, ma avete visto quanto è più bella la donna con un costume intero? Quando i colori, le forme e i tessuti diversi possono aiutarci a sentirci meno in imbarazzo o stressati dalla prova costume?
Potremmo fare un patto. Potremmo stabilire che per la tintarella ok, ci vuole il bikini (che poi, in intimo in effetti quella pancia bianchiccia è bruttina da vedere) però dal tramonto in poi andiamo di costume intero! Che dite?
Direi che é un ottimo compromesso e che condivido pienamente sia l’ amore per il costume intero sia la ragione che probabilmente li ha riportati sulla “cresta dell’ onda” 😉
Complimenti per l’ articolo!
Manu
Grazie mille! 🙂