La differenza tra buoni propositi e obiettivi sta fondamentalmente nella praticità e nella programmazione. Mentre i buoni propositi spesso sono molto generici e quindi con una sensazione di poca tangibilità (quasi fossero dei sogni), gli obiettivi prevedono dei percorsi precisi per raggiungerli, magari con piccoli step intermedi e progressi graduali.
L’ho imparato su me stessa e lo insegno durante le mie lezioni.
Così mi sono detta, come si potrebbe applicare al mondo dei viaggi?
Ed eccomi qui.
Ho preso come esempio 5 buoni propositi che sono un po’ dei classici, per farli diventare obiettivi raggiungibili in 12 mesi.
Puoi sceglierne uno o di più. Non esagerare, fai con calma.
Il titolo sarà “il classico buon proposito”.
Partiamo, via!
1 – QUEST’ANNO VIAGGERÒ DI PIÙ
È una delle cose che ci diciamo più spesso, ma poi succede?
Se ti dicessi che con un solo week end fuori al mese potresti già vedere DODICI POSTI DIVERSI in un anno?
Suona un po’ diversamente eh?
Ogni mese un luogo adatto alla stagione, case vinicole in primavera, agriturismi in autunno, borghi di montagna per la neve o il fresco in estate e così via, magari non lontano da casa, raggiungibile in poco tempo e con un budget contenuto.
Se riesci a schedulare tutto bene e in tempo potresti davvero staccare la spina più spesso di quanto pensi e addio domeniche tutte uguali!
Extra tip: se riesci a prevedere quando andare molto tempo prima potresti approfittare di ottime offerte in periodi di bassa stagione!
2 – VOGLIO STARE PIÙ A CONTATTO CON LA NATURA
Inizia un passo alla volta. Un esempio? Se non hai mai fatto trekking, comincia con piccoli gruppetti in luoghi vicino casa. Paesaggi mai visti e persone nuove saranno stimolanti, e anche se sei proprio dietro l’angolo ti sentirai in viaggio.
Ogni settimana avrai una nuova avventura da raccontare ai colleghi!
Ci sono trekking che durano una giornata, mezza o anche due giorni con pernottamenti in tenda o in strutture. Dai un occhio su Facebook, cerca i gruppi delle tue zone, rimarrai di stucco vedendo quanti ne esistono!
Altre idee oltre ai trekking? Visite guidate nei parchi, terme naturali, parchi avventura, uscite in sup o kayak e tantissimo altro.
Non potrai più dire che non hai scelta!
3 – VOGLIO FARE UN MEGA VIAGGIO
Non andare a caso poco prima di sapere quando andrai in ferie. Innanzitutto scegli da una a tre mete tra le quali decidere, non di più.
In questo modo inizierai a dire “Voglio andare lì” e sarà già tutto più concreto e specifico.
Raccogli le informazioni fondamentali: costi, spostamenti, tempo necessario, stagione migliore/peggiore.
Quando rispondi a queste domande cerca di non andare in confusione né di pensare con toni negativi. Nulla è complesso, basta semplicemente prendere nota e informarsi bene (in alcuni casi).
A quel punto inizia a creare il preventivo di viaggio su un foglio excel o con carta e penna su un quaderno, come ti viene più comodo.
Avrai una visuale chiara di quanti soldi servono, di quanti giorni dovresti stare per visitare quel luogo al meglio e se magari budget e tempo ti permettono di coinvolgere qualcuno nel viaggio!
Piano piano vedrai il tutto diventare sempre più reale, e non rischierai “stessa spiaggia stesso mare” anche quest’anno.
4 – VORREI CONOSCERE MEGLIO LA MIA CITTÀ
E poi finisci per passeggiare sempre sulla via principale e tra le due piazze.
Inizia così: prendi davvero appunti su ciò che vorresti vedere, usa una cartina o google maps, e un quaderno dove appuntare luogo, via, orari di visita e altre informazioni che ti sono utili per la visita.
Poi prendi il calendario e segna dei veri e propri appuntamenti con quei luoghi.
Tenere traccia ti aiuterà anche poi a spuntarli e a fare un bel recap a fine anno di quanto davvero conosci la tua città!
5 – VORREI VIAGGIARE LEGGERO
Prima di passare da due valigie ad uno zaino inizia ad allenarti rientrando con meno roba: smetti di comprare i soliti souvenir per tante persone, piuttosto porta del cibo o spedisci delle cartoline.
Poi inizia a far caso a cosa porti più spesso in viaggio e cosa puntualmente non indossi, segnalo e prossima volta non tirarlo neanche fuori dall’armadio.
Taglia anche, da subito, i “non si sa mai”, inizia ad accettare che in viaggio si possa anche lavare qualcosa, che qualcosa possa essere indossata più volte e che dovesse andarti male potresti sempre comprare qualcosa dove andrai, così ti resta anche il ricordo!
A questo punto da due valigie dovresti quantomeno passare ad una sola.
Allo zaino magari ci pensiamo il prossimo anno!
Come è andata?
Tra questi 5 buoni propositi ce n’era uno che è anche sulla tua lista?
Quale sarà quello che trasformerai in obiettivo più facilmente e quale quello più difficile per te?