Chi come me ha la fortuna di avere una mamma o delle zie (e prozie) che non buttano via nulla, scoprirà le gioie nell’indossare un capo che ha davvero tante storie alle spalle.
Spesso però associamo alla parola “vintage” un unico stile, a volte un po’ datato altre volte con un carattere forte e personale. Questo tipo di vintage però, inteso come stile (come vi mostro nelle foto sotto), non dona a tutte – bisogna avere il fisico, il viso e soprattutto l’attitude giusta.
Come si fa allora ad indossare dei capi di almeno vent’anni fa e renderli attuali?
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Questa che vedete qui in foto, in rosa intenso, è una camicia di seta che mia mamma acquistò intorno agli inizi degli anni ’80, tenuta benissimo nonostante l’abbia indossata migliaia di volte – era una delle sue preferite. Io ho dovuto solo portarla in lavanderia per vederla risplendere nuovamente.
L’ho abbinata ad un semplice jeans, una biker jacket in ecopelle e delle ballerine. Ho completato il look con la collana multicolor regalata da mia sorella e nient’altro. Trucco semplice, capelli raccolti e borsa nera. Questo perché la protagonista del look era la camicia.
Certo con una camicia del genere, dal taglio classico, era abbastanza semplice (anche se abbinandola ad una gonna a ruota o a dei jeans a vita alta avrei ottenuto l’effetto-caricatura anni ’70).
Il mio consiglio resta sempre quello, semplicità. Fate in modo che il capo si noti per la sua bellezza e particolarità e non per il caos generato intorno ad esso! Più in là vi mostrerò un outfit con una giacca, risalente sempre a quel periodo, di un blu elettrico con dettagli in oro e vi mostrerò come riadattarla ai nostri tempi, rendendola sempre protagonista assoluta dell’outfit!
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